Agopuntura

Che cosa è l’agopuntura?
L’agopuntura è un’antichissima tecnica terapeutica millenaria probabilmente nata, ma sicuramente tramandata,
in oriente
e sempre più diffusa in occidente; è una metodica della Medicina Tradizionale Cinese che comprende anche
altre tecniche
terapeutiche quali: fitoterapia, coppettazione, massaggi e digitopressione, moxibustione, elettroagopuntura,
e via
dicendo.
Questa terapia consiste nell’infissione di un variabile numero di sottilissimi aghi attraverso la cute in
precise zone
che sono diverse a seconda della patologia da trattare.
Come funziona l’agopuntura?
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, sulla superficie del corpo umano esistono canali in cui scorre
l’energia (meridiani), con zone particolari che permettono l’accesso a questi canali energetici.
L’energia del corpo circola attraverso i meridiani i quali si ramificano e si collegano agli organi, ai
visceri e alle
funzioni corporee. Andando a pungere queste specifiche zone, i punti di agopuntura, si può modificare il
flusso
energetico potendolo quindi direzionare verso le sedi che ne hanno bisogno.
In ottica occidentale, numerosi studi sono stati effettuati e pubblicati per andare a comprendere i
meccanismi
fisiologici che sono alla base dell’efficacia terapeutica. Da questi studi è emerso che la stimolazione del
sottocute,
nelle specifiche zone degli agopunti, provoca diverse risposte biologiche: per esempio agisce sul sistema
nervoso
attraverso i neurotrasmettitori e diverse sostanze endogene come le endorfine, spiegandone l’utilizzo come
nel caso
della terapia del dolore; aumenta la secrezione di neuromediatori come la melatonina favorendo il sonno e
così via.
Perché avvicinarsi a tale metodica ed integrarla nell’ambito di un percorso terapeutico?
Secondo la Medicina Cinese le patologie sono sempre dovute ad uno squilibrio energetico che interessa gli
organi e i
visceri, esiste quindi sempre una causa di malattia. Questa differenza tra la medicina occidentale e quella
cinese porta
a poter avere un diverso punto di vista e approccio diagnostico alla malattia, dove il paziente è posto al
centro del
trattamento e dove viene valutato nella sua globalità.
Il trattamento avviene ricreando l’equilibrio e ripristinando il corretto fluire delle energie nel
corpo.
Rispetto ad una metodica farmacologica, soprattutto nell’ambito delle malattie croniche, l’agopuntura è più
sicura in
quanto ha minimi, se non nulli, effetti collaterali.
Cosa si può trattare con l’agopuntura?
Molte sono le patologie trattabili con l’agopuntura, in alcuni casi è indispensabile, in altri è molto utile
come
supporto terapeutico come nei casi di riabilitazione pre e post operatoria o in campo oncologico.
Tra le principali indicazioni cliniche dell’agopuntura troviamo:
- la terapia del dolore
- le patologie osse, articolari (artrosi, algie al rachide, talloniti, epicondiliti, tendiniti…)
- patologia otorinolaringoiatrica (tonsilliti e faringiti acute e croniche, sinusiti, ipoacusie, acufeni, vertigini, odontalgie)
- patologia respiratoria (bronchiti e tracheiti acute e croniche, catarri bronchiali, riniti allergiche, asma)
- patologia neurologica e psichiatrica (cefalee, emicrania, nevralgie, paresi e postumi da paralisi, tic nervosi, insonnie, ipersonnie, minzione notturna involontaria)
- patologia genitale e ginecologica (amenorree, dolori mestruali, prolasso uterino di lieve entità, sindrome menopausa etc)
- patologia dermatologica (acne, eczema, orticaria, dermatiti allergiche, verruche, herpes labiale, herpes zoster)
- patologia gastroenterologica (dispepsia, nausea, singhiozzo, vomito, gastrite, reflusso gastro esofageo, etc)
- patologia oncologica (supporto al paziente oncologico, effetti collaterali da chemioterapia come nausea, astenia, algie e neuropatie, dermatiti da radiazioni, linfedema)
Medici

Parallelamente ho cominciato a seguire l’ambulatorio del Dr. Gori, medico internista e medico agopuntore, che mi ha fatto da tutor in questi tre anni di formazione.
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